venerdì 25 gennaio 2013

Trattoria Atipica

Venerdi sera, cena tra amici alla Trattoria Atipica in zona Mac Mahon a Milano. Questa trattoria è uno di quei posti dove sconsiglio di andarci....si perchè, il piacere di riprovare gli ottimi prodotti che propongono è talmente forte che vi verrà in mente più volte di ritornarci anche il giorno dopo! Cercate di resistere, qui è meglio andarci facendo passare almeno 1 settimana!! E' assolutamente d'obbligo prenotare, ci sono pochi posti a sedere, credo sulla ventina di coperti, anche sul sito viene caldamente consigliato di informarli, anche mezzora prima del vostro arrivo, se la prenotazione subisce modifiche, anche di 1 persona! E' importante perchè occorre spostare sedie o cambiare la geometria dello schema dei tavoli. Il personale comunque è molto gentile e cercherà sicuramente di incontrare le vostre esigenze, facendovi accomodare nel migliore dei modi possibili. Il locale è a conduzione familiare, il proprietario e un cameriere servono i tavoli, mentre la cuoca, una sciùra simpatica, credo la moglie del proprietario, la si vede destreggiarsi con abilità consumata in cucina. Esiste anche la possibilità, nella bella stagione, di mangiare all'esterno, nel retro, dove si trova il bagno e un giardinetto, anch'esso piccolo, dico "possibile" in quanto lo è potenzialmente, attualmente stanno ancora svolgendoci dei lavori di ristrutturazione rendendolo di fatto ancora inagibile.. Questa trattoria è sicuramente diversa da qualsiasi altra trattoria genere "milanese", da qui forse l'appellativo "atipica", l'ambiente è sobrio, lontano dall'essere "modaliolo", anche nelle persone che lo frequentano, e questa è già un'ottima cosa. Sul sito sono presenti i menu, si mangia sia a pranzo sia a cena, con prodotti che cambiano a seconda della stagionalità degli stessi, quindi non starò qui a raccontarvi le varianti possibili, trovate dettagli sulla lora pagina, compresa la possibilità di prenotare direttametne online, vi risponderanno in breve tempo.
Eravamo in 4, abbiamo preso 2 bottiglie di Chianti (Banfi), 1lt di acqua naturale, un piatto di affettati per 4, un piatto di selezioni di formaggi per 4, 3 primi, tra cui 2 di Ravioli timo noci & zola e 1 di casoncelli burro e pancetta e 1 secondo di fesa di tacchino arrosto, 4 caffè e 4 grappe, per una spesa complessiva di 26€ a testa. Affettati e selezioni (8) di formaggi, dal meno stagionato, al più forte, tipo puzzone di Moena.... tutto fantastico, compresi i primi e il piatto di carne provato personalemente. Molto buone anche le quantità. Abbandonate le diete per una sera, non muore nessuno, dalla trattoria Atipica non c'è dubbio, si esce molto soddisfatti e con la pancia piena, l'unico problema è se vorrete ritornarci il giorno dopo! CONSIGLIATO!!!

I voti:
varietà di piatti (trattoria): 7/10
ambiente: 7/10
personale: 8/10
rapporto qualità/prezzo: 8/10












lunedì 7 gennaio 2013

Ristorante Aladino


Venerdi siamo stati in un ristorante siriano-libanese, l'Aladino, di via Maiocchi a Milano. I ristoranti questo genere, a Milano, non sono molti, credo non più di 5, io ne conosco 4 e sono: Alibabà, Accademia, il Lyr e appunto l'Aladino. Su internet si menziona anche il Dawali, ma per quanto ne sapevo io era egiziano o marocchino, per cui non esattamente la stessa cosa. Questi ristoranti hanno una cosa in comune, ed è il prezzo non sempre a buon mercato, direi anche piuttosto caro. La cucina siriano-libanese (compresa la israeliana, vedi ristorante Re Salomone) è una tipologia un po' particolare di quella classica egiziana o mediorientale in generale, rappresenta il punto più alto di raffinatezza che si possa incontrare, per questo genere di pietanze. In questi posti potrete gustare una gamma di piatti ben più estesa rispetto ad un "comune" egiziano, benchè diverse cose le potrete trovare similari, al libanese troverete più ricercatezza di sapori e cura per i piatti. L'Aladino non fa eccezioni su questo punto, l'ambiente è molto carino e curato, raffinato ma non eccessivo. Molto gentile il personale, condotto dal titolare e dal figlio, oltre che da qualcuno in cucina che non si è visto. I piatti vengono spiegati nel dettaglio e vengono segnalati tutti gli ingredienti impiegati, anche per venire in contro a chi ha problemi di celiachia piuttosto che da vegetariani.. Ci sono stati portati tutti gli antipasti a disposizione in ciotolini di porcellana che, a mano a mano, hanno saturato tutto lo spazio a disposizione sul tavolo. Tutte e quante squisite, le migliori e complete mai mangiate, ingredienti freschi e aromi, dati dalle erbe utilizzate, molto equilibrati. Abbiamo ordinato anche un ottimo piatto di cuscus di carne e degli spiedini di carne, tipo "shish kebab" eccellenti, di agnello, pollo e manzo. Con una bottiglia di acqua da 1lt e 1 caffè abbiamo speso 60€. A mio giudizio è un prezzo alto per le quantità mangiate, non per la qualità che era davvero alta. Questi ristoranti siriano libanesi, in generale sono molto cari e non mi aspettavo di certo che anche questo smentisse la regola, però pensavo comunque di spendere qualcosina meno. Solo gli antipasti, che erano di fatto degli assaggi di "tutto" sono costati la bellezza di 30€ e i 2 piatti aggiunti di cuscus e di carne hanno completato la cifra finale. Sul menu, nulla è realmente a buon mercato, perchè se è vero che sono tutti piatti eccellenti, è anche vero che mangi poco, quindi sei portato ad ordinare un po' di cosine e spendere cifre che si aggirano attorno a quelle raggiunte da noi, a meno che ci si limiti ai soli antipasti, ma come vi dicevo, non potrete di certo sfamarvi solo con quelli. Ricordo che, sempre sulla carta, erano presenti anche dei menu a prezzo fisso, tipo da 25€ 30€ 35€, che raddoppiano perchè l'ordine minimo consentito è per 2. Non voglio sindacare troppo sulle cifre, però credo che i menu fissi siano un po' troppo stringenti, dovrebbero per correttezza essere ordinabili anche per 1 persona, con la possibilità da parte dell'altra di ordinare qualcosa pescando dalla carta. Di solito siamo abituati ad ordinare con questo criterio, se venisse data la possibilità credo si possa mangiare bene spendendo cifre attorno ai 45€ massimi e non 60€, una quindicina di euro per le tasche dei "comuni mortali" sono cifre significative che ti fanno decidere anche se tornare in un posto piuttosto che no. Lo consiglio se avete già esperienza di cibo arabo-mediorientale e volete provare i piatti più particolari di questa cucina raffinata e dai sapori ricercati, altrimenti non lo consiglio per il prezzo troppo elevato. In questo caso, se non si ha esperienza su questa cucina, consiglio un posto più alla portata , un egiziano (provate il Mido, in via Custodi) che vi consentirà di mangiare una gamma (non esaustiva) di piatti arabo-mediorientali, in maniera dignitosa (ma non eccezionale come l'Aladino) spendendo cifre più ragionevoli.

I voti:
diversificazione della carta menu: 6.5/10
ambiente e personale di servizio: 9/10
ingredienti e presentazione piatti: 8/10
costo: elevato








martedì 1 gennaio 2013

Ristorante Kaneda

Martedi sera, complice la "malattia" ormai conclamata della mia ragazza nel mangiare sushi, siamo stati a provare un posto nuovo, almeno per me, si tratta del Kaneda in zona Navigli. Il posto è molto ben curato, ha un design che si differenzia dagli altri posti, c'è un tocco di raffinatezza visibile attorno, che ne fanno un posto sicuramente di buon impatto sensoriale, decisamente carino se si deve andare con il/la propria partner. Propongono due tpi di menu ayce, uno da 18,50€ e l'altro da 22,50€. Vi dico subito che abbiamo optato per il secondo, dato che il primo imponeva un po' troppe limitazioni per il mio palato, tipo sashimi di *solo* salmone, oppure un paio di tipo di gunkan, contro i 6 disponibili, tutta la lista tataki e molti altri piatti "speciali" a marchio Kaneda. Quindi, optato per il full optional abbiamo cercato di ordinare diverse specialità, dal sashimi, agli uramaki speciali kaneda, al tataki e per finire salmone grigliato. La velocità di servizio è molto buona, forse un tantino troppo, dato che i piatti cominciano ad arrivare al tavolo uno dopo l'altro, saturando anzitempo tutto lo spazio a disposizione. Mi ricorda, ma solo per questo aspetto, il non molto lontano Jinzan. E' una cosa che non sempre gradisco, perchè ti crea un po' d'ansia da finire tutto e in breve tempo, finisci col mangiare velocemente riempiendoti presto, questo aspetto sarebbe da migliorare in questi posti, Kaneda incluso. I piatti sono tutti ben curati, si vede che ci tengono a far apparire le pietanze secondo un certo stile, in generale la "mission" viene assolta, in altri casi meno, come gli uramaki non sempre assemblati alla perfezione. Il livello generale della qualità è molto buono, anche se a parità di piatti, certe cose le ho gradite una spanna di più in qualche altro posto. Rimane tuttavia molto buono e il Kaneda fa impallidire gli squallidi (e vicini) Nonna, Jinzan e 189, per i quali di certo non vale nemmeno andarci con i coupon... Credo che nella zona non sia di certo il migliore, ma sicuramente tra i migliori in cui mangiare "giapponese" di buon livello. Un piatto sicuramente memorabile e che mai o quasi mai si riesce ad apprezzare nei posti ayce, è stato il Tataki. Davvero ottimo e presentato alla perfezione. Lo mangiai, ma non allo stesso livello, al ristorante Hanabi, di via Coni Zugna.  Straordinario il salmone grigliato, le tartar e le insalate, il sashimi è ben tagliato e buono, anche se mi aspettavo nel mix anche altri pezzi meno "noti" dei soliti tonno-salmone-branzino. Un plauso particolare va comunque alla vastissima scelta presente sul menu, che comprende anche piatti di tradizione più cinese, come gli spaghetti di soia o di riso. Il Kaneda è il posto dove troverete parecchia scelta su giapponese, questo aspetto lo rende sicuramente imbattibile, un po' meno sulla bontà generale, comunque rimane un posto molto valido. Consigliato!

I voti:
varietà cibo giapponese: 9/10
varietà cibo cinese: 7/10
ingredienti, materie prime: 7.5/10
ambiente: 7.5/10
rapporto qualità/prezzo: 7.5/10